Lo scorso 1 e 2 Febbraio, l’Accademia Acrobatica di Cesenatico, sede della F.I.S.A.C., Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici, ha ospitato il primo allenamento collegiale degli atleti di Pole Sport che il prossimo 14 Giugno si disputeranno il titolo di Campione Nazionale.
Sotto la sapiente guida della responsabile tecnica nazionale Titty Tamantini e del suo vice Davide Lacagnina, gli atleti sono stati convocati ed allenati a titolo completamente gratuito, con l’intento di fare il punto della situazione sulla loro preparazione in vista del Campionato Italiano. Proprio il 1 febbraio infatti, la Federazione Internazionale I.P.S.F. (International Pole Sport Federation) alla quale la FISAC è affiliata, ha lanciato il nuovo regolamento per il prossimo campionato del mondo World Pole Sports Championships 2014 powered by Aurelian Sports che si terrà a Londra il prossimo Luglio e visto che il Campionato Italiano FISAC adotterà lo stesso regolamento, i Tecnici della Federazione hanno voluto informare allenatori e atleti sui dettagli del nuovo regolamento, verificare la loro preparazione sui nuovi elementi obbligatori e proporre linee guida e consigli su come strutturare il nuovo esercizio di gara.
Due giornate intense e piene di lavoro, durante le quali non sono mancati scambi, confronti e momenti di crescita, che saranno garanzia di spettacolarità ad alto livello nel prossimo Campionato Italiano!
La domanda su tutte rimane sempre la stessa: come strutturare un esercizio di gara? La risposta rischia di essere articolata, ma partiamo da concetti chiari e semplici:
LA MUSICA
Consigliamo sempre al nostro atleta di partire da una musica che ama particolarmente. Sarà così molto più facile trovare quella ispirazione che ci aiuta a creare qualcosa di magico che faccia la differenza tra un noioso elenco di tricks, e una performance artistica. Anche la musica deve ovviamente rispettare le richieste del regolamento per lunghezza e contenuti.
LA STRUTTURA
Una volta scelta la musica, diventa abbastanza semplice capire in quali momenti è meglio stare sul palo statico e in quali (è proprio la musica a chiederlo!) non si può fare a meno di girare! Sarà così naturale isolare anche una parte a terra, necessaria ed importantissima, durante la quale l’atleta potrà esprimere tutte le sue capacità siano esse di danza, acrobatiche o teatrali.
LA STORIA
Tutt’uno con la musica è ovviamente la storia che si intende raccontare. Avere un tema, un personaggio, un’emozione, insomma qualcosa da comunicare, è la base di una routine vincente! Chi vi giudica vuole capire immediatamente cosa state comunicando, senza troppi sforzi per dover interpretare cosa cercate di dire. Spesso la semplicità è la chiave del successo!
Ora non vi resta che leggere e capire attentamente il regolamento, scegliere gli elementi obbligatori che vi sono più congeniali (la lista che verrà spedita da Titty Tamantini agli allenatori e atleti interessati, quest’anno è lunga, più di 100 elementi!) e condire il tutto con qualcosa di veramente originale, che riesca a dare un tocco di unicità ad un esercizio così pieno di regole: questa è la vera sfida!
Potrà sembrare un po’ stressante solo a leggere tutto questo, ma per chi pratica questa disciplina è in realtà più semplice a farsi che a dirsi!
Poi c’è il fattore ansia da prestazione: come gestirla? Semplice: allenandosi! Se avrete fatto almeno un esercizio intero ogni giorno nell’ultimo mese prima della gara, tutto filerà liscio lì sopra e nulla potrà spaventarvi!
Scommettiamo?
In bocca al lupo a tutti e che vinca il migliore!