Stupende donne ben ritrovate!! : )
L’estate ormai purtroppo sta finendo e settembre ha fatto il suo ingresso nel 2019.
Se questo da una parte ci rattrista perché per circa un annetto non si parlerà più di sole, spiagge e mare, dall’altra noi polers siamo carichissime perché sta per iniziare un nuovo anno sportivo.
Nel frattempo ti sei allenata con il Pole Dance Passport vero? Se non lo hai ancora scaricato fallo subito da qui, ti sarà utilissimo per accompagnarti nel tuo percorso
Quindi ci preoccupiamo che i nostri completi siano ben messi e pronti all’uso, guardiamo la borsa della palestra con sorprendente impazienza e già fantastichiamo su quale figura o combo ci farà smattare quest’anno.
Ma c’è un’altra preziosa categoria di donne che in questo periodo non vedono l’ora di mettersi alla prova: le persone che si accingono alla loro prima lezione di pole dance.
Pole dance e titubanze iniziali
Sarò in grado?
Non ho forza nelle braccia…
Sì ok fantastico, ma è roba da ginnaste. E di livello!
Ho una certa età…posso?
Queste sono le domande più comuni affollano la testa di chi per la prima volta si affaccia al nostro sport
È normalissimo. Chi più e chi meno, ma ci siamo passate tutte
Ma chi appunto viene da un periodo di divano agonistico e si rispecchia nella categoria over 40 ed ha voglia di mettersi in gioco con un nuovo sport, come dovrebbe approcciarsi a questa disciplina?
Scopriamolo insieme.
3 parole: deve semplicemente iniziare
Dico davvero. E non è una di quelle solite frasi motivazionali del cavolo.
Il segreto per riuscire nella pole dance è uno soltanto: passione.
Hai poca forza? La svilupperai (fidati, te lo dice una che rischiava lo scoppio di un polmone quando provava a fare una trazione)
Temi che per te siano obiettivi irraggiungibili? Assolutamente no, fidati. Più sotto ne parliamo : )
O magari i tuoi pensieri vanno oltre l’approccio sportivo
Temi di sentirti a disagio perché le tue compagne saranno per la maggior parte giovanissime?
Lascia che ti risponda in tutta franchezza: se quello che, anche in minima parte, ti blocca è questo, allora prendi subito il telefono e chiama la palestra più vicina a casa tua. Subito!
E ti dico questo perché appena entrerai in classe ti ricorderai di queste poche righe e a quel punto sorriderai, perché non potrai che darmi ragione.
È il tuo percorso a definirti, non il punto di partenza
Parte integrante della bellezza di questo sport è proprio la complicità che si crea tra persone che, probabilmente, al di fuori della classe di pole non si sarebbero neanche rivolte la parola.
Puoi vedere persone dai 18 ai 60 anni ridere insieme, aiutarsi, incoraggiarsi, esultare per il successo di una di loro o fermarsi a riflettere per aiutare una compagna a capire come eseguire una figura.
Sì ok, splendido. Meraviglioso. Ma io ho i miei anni sulle spalle e vedo quanta fatica faccio anche in cose molto meno impegnative.
Benissimo.
Ma questo non ti definisce né ti limita nelle tue capacità. Semplicemente è il tuo punto di partenza, e come tale ne va preso consapevolezza.
Ogni lungo viaggio comincia con un primo passo. Ed è così anche per la pole dance
Questa citazione non potrebbe calzare più a pennello per quanto riguarda il nostro sport. Gli allenamenti sono strutturati per darti una progressione graduale, e troverai incredibile come in poco tempo raggiungerai piccoli grandi risultati.
Magari rispetto alla compagna che ti sta a fianco ti ci vorrà qualche settimana in più all’inizio, perché probabilmente ha un passato sportivo.
E allora? Chi se ne frega! Vai a lezione e divertiti.
E prima di quanto pensi ti ritroverai a ricevere e dare consigli alla compagna che consideravi un mostro sacro e inarrivabile, e magari nel frattempo è pure diventata una tua cara amica (le amicizie che si creano nelle classi si pole dance sono uniche).
Polers over 40: ve ne presento alcune
In questo articolo vengono citate due polers dalle innegabili qualità sportive. Ma indovinate un po’?
Tomoko ha più di 70 anni, e Danila Torcoli oltre i 65.
E no, non hanno iniziato pole decenni fa.
E vogliamo parlare poi di Iliana Ciccarello? Ha iniziato questo sport a 35 anni e quest’anno, oltre i 40 anni, ha guadagnato una meritatissima medaglia d’oro al Pole Art di Firenze.
Hanno poteri magici? No! Solo tanta passione, tenacia, e costanza.
Ma non vi prenderò in giro.
In che modo l’età influisce sui risultati?
Per ovvi motivi un corpo più maturo avrà delle risposte diverse ai vari stimoli rispetto al corpo di una ventenne.
Ma niente di insormontabile.
Infatti l’unica vera differenza tra queste due atlete saranno i tempi di recupero. Semplicemente più cresci e più il tuo corpo ha bisogno di tempo per recuperare tra un allenamento e l’altro.
E questo ti sembra un buon motivo per negarti un’avventura come la pole dance? Ma non scherziamo : )
Prova la pole dance e innamorati
È uno sport che può farci riscoprire la nostra sensualità, che conduce il nostro corpo (con i suoi tempi, questo è importante per prevenire infortuni) a fare cose che mai avremmo ritenuto possibili.
E appunto le facciamo, forti del fatto che anche il traguardo appena raggiunto ci sembrava irraggiungibile fino al mese prima, e quindi anche il prossimo non lo vediamo più come irrealizzabile, ma semplicemente come un qualcosa che ancora non sappiamo fare ma che, prima o poi, sicuramente faremo.
Il momento giusto è ora.
Se ti appassiona, o anche solo ti incuriosisce, prova. Ti ringrazierai per l’opportunità che ti sei data.
Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social, chissà che magari da qualche parte dietro uno schermo non si nasconda una futura fantastica poler over 40, che magari ha solo bisogno di un piccolo incoraggiamento : )

4 Comments
Grazie Ylenia, mi hai fatto venire voglia di rimettermi in gioco con questo sport, per superare di volta in volta i miei limiti, ottenere risultati imparando, tenermi in forma e divertirmi! Ti abbraccio!
Grande Cristina, siamo felicissime quando leggiamo questo entusiasmo. Contagioso! un grande abbraccio anche a te
Ciao.. Volevo chiedere informazioni
Buona serata Silvia.
Ciao Silvia, certo dicci tutto <3.