Se penso ad OriginAria dell’anno scorso ho un ricordo stupendo e al tempo stesso triste. In pochissimi sanno che la settimana prima di OriginAria 2017, ho perso un carissimo amico. Solo ora ho il coraggio di scriverlo apertamente, e anche di parlarne, perché ci ho messo mesi a farmene una ragione e penso che ci vorranno anni per crederci.
Ma pure in quella situazione, con il cuore aperto e il respiro corto, l’atmosfera contagiosa, giocosa, divertente di OriginAria è stata fondamentale. Ero circondata da appassionate di pole dance e acrobatica aerea come me, e dovunque mi girassi c’erano solo grandi sorrisi e facce stanche dopo, una giornata intensa di allenamenti.
Visto che sono nel periodo solo cose belle, sto scrivendo questo articolo per ricordare insieme a voi i momenti più belli, quelli che mi hanno caricata positivamente e che anche tu potrai sperimentare se deciderai di essere con noi ad OriginAria Festival il 5-6-7 Ottobre a Modena.
Il giorno prima di OriginAria
Sono la parte che mi diverte di più, e di solito nelle sere precedenti sogno sempre che perdo fogli, che non so cosa dire alle persone, che non ho i fogli delle iscrizioni, insomma catastrofi. Ma quest’anno era tutto ok, e per divertirci abbiamo disegnato sulla strada fuori dalla scuola, tanti disegni e soprattutto il gioco della campana delle pole dancer. Andrea e Marco di Apole, che giocano a campana a modo loro.
La sorpresa a Lorenza Perrone
L’anno scorso tra i magnifici artisti c’era anche Lorenza Perrone, e proprio il venerdì 6 ottobre compiva gli anni. Se avevi seguito le stories su Instagram, il venerdì sera a cena le abbiamo fatto una piccola sorpresa. Torta e candeline pronte, luci che si abbassano al ristorante, io che arrivo sperando di non far cadere tutto e il team di OriginAria al tavolo che inizia a cantare il solito Tanti Auguri stonatissimo. Ma che c’è frega, è stato un momento molto emozionante, lei lacrimuccia, e io anche di più. Ho ancora in testa la sua faccia sorpresa e felice.
Ho dimenticato Imogen
Ecco giusto per dire dei sogni catastrofici che faccio i giorni prima dell’evento, ho dimenticato Imogen Gunter in hotel. Ecco lei arrivava a Modena venerdì sera e io mi ero scordata di dirle che andavamo a mangiare fuori. CHE BRUTTA PERSONA, sobbbb. Ma fortunatamente ci ha raggiunte e credo anche che mi abbia perdonato.
Le MM&S gentilmente offerte da Apole
Siamo state letteralmente immerse da MM&S con logo di Apole dovunque. E questo è stato un toccasana per l’umore, ma anche per fare un carico di cioccolosità dopo le lezioni. Credo di averne mangiato mezzo chilo, aver preso 8 chili, ma anche 200 kg di sorrisi. PS: la foto non c’è perché sono finite molto prima di riuscire a scattare.
Il party Night con Acrovibes
Tutte, tutte, stanche, ma piene di adrenalina, ci siamo tuffate sabato sera a fare una lezione di Acrovibes, che è un mix di acrobatica, calisthenics e divertimento. Ho fatto volare Erika che ha preso una craniata, sono stata travolta dagli amici subito dopo la caduta, e ho bevuto tanto prosecco… sperando che Erika facesse lo stesso per scordare tutto :D.
La maglietta con le firme di tutte le ragazze e il quadretto di Mona’s Comic
Non contenta delle belle cose i ragazzi di Apole, Marco e Andrea, sono andati tutto il giorno in giro con una maglietta addosso che si sono fatti firmare da chi incontravano per me. È stato il gesto più dolce del mondo, lì ho adorati. Mi hanno anche offerto varie birre, anche per questo lì ho adorati.
Mentre Alessandra di Mona’s Comic ha fatto un quadretto con la caricatura mia e di Erika. Va bé, a dir poco piangevo anche lì (eh sì ero sensibile in quei giorni).
La pizzata post OriginAria
La domenica sera è il momento in cui si tirano le somme dell’evento, e si sta insieme con gli insegnanti mangiando le porcherie a scuola. Pizza e sushi per l’esattezza. In quell’occasione ho potuto parlare con gli insegnanti che erano entusiasti dell’organizzazione, e questa è una cosa a cui tengo tanto. Se loro sono contenti so che daranno tutto e di più a chi partecipa.
I vostri sorrisi e gli abbracci
Amiche da sempre, anche se non ci si conosce. Mi avete dato una carica pazzesca, senza neanche saperlo. Le vostre facce felici, oppure le facce buffe finite le lezioni quando eravate distrutte, oppure le facce di chi sa che in tre giorni si è portata a casa tantissime nozioni su cui lavorare. Il mio orgoglio.
Mentre ripercorro alcune delle cose più belle che sono successe ad OriginAria 2017, ho ancora i brividi. Sì oramai lo saprai benissimo che sono una romanticona.
Mancano ancora 5 mesi, ma so che anche quest’anno ci saranno tante cose belle da vivere. E tu ci sarai?
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