Tempo di stretching: Training Days: a pole dance diary

da | Ago 28, 2013 | Training Days: a pole dance diary

Nel nostro viaggio nella pole dance, a chi prima e a chi dopo, il pallino per lo stretching arriva. Sembra quasi una tappa forzata o forzatamente obblighiamo il nostro corpo a fare cose fino a ieri impensabili. Magari inizieremo anche a chiederci se mai riusciremo ad aprirci come una sdraio, se la nostra schiena diventerà flessibile come un chewingum o se riusciremo a fare la spaccata frontale con la stessa scioltezza con cui ogni mattina ci laviamo i denti: insomma un’ossessione!

Più che nella categoria Ossessione, rientro in quella Take it Easy. Talmente Easy che stavo cercando di convincermi che mangiare quintali di biscotti fosse utile per lo stretching… ma sfortunatamente non lo è!

Mi classifico nella categoria Take it Easy perché oltre ad avere poco tempo da dedicare agli allenamenti, come penso molte di voi, ho deciso di non trasformare il mio amore per la pole dance in un’ossessione. Così mi pongo degli obiettivi piccini e più raggiungibili. Inoltre, sono una di quelle persone che hanno sempre bisogno di nuovi stimoli per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per questo motivo e anche perché tante poler mi continuano a chiedere fino a che età si possono raggiungere buoni risultati con lo stretching, ho deciso di andare avanti con Training Days e questa volta l’obiettivo sarà la Flessibilità. Invece di Training Days: a pole dance diary, sarebbe stato meglio chiamarlo “Come  rimbambirsi a 30 anni e decidere che sia arrivato il momento di fare una spaccata ma sono sicura che, se fate pole dance, mi capirete perfettamente e ci tenevo a condividere questo percorso con voi.

Nell’ultimo Training Days: a pole dance diary, vi avevo raccontato la mia preparazione per l’esibizione durante la Conferenza Italiana di Pole Dance, di come Marion Crampe leading teacher al MPDS aveva creato per me la coreografia e come mi ero allenata per prepararla. Se ve la siete persa, guardatela ora su Youtube cliccando qui.

Per questa nuova sfida ho deciso di rivolgermi ad un’altra ottima professionista: Sheila Verdi insegnante al Flight Club Milano. Ha iniziato con la danza da piccolissima per poi passare alla Ginnastica Ritmica, entrare nella nazionale italiana e conquistare nel 2002 il secondo posto ai Campionati Italiani. Inoltre fa parte del gruppo Rhyt.mix, un corpo di ballo che mixa ginnastica ritmica alla danza, creando nuove forme espressive.

Sheila Verdi Flight Club Milano

Cosa fare per avere successo con lo stretching? Leggete qui.

E voi  cosa fate per aumentare la flessibilità, in che modo vi allenate e qual è la cosa che vi fa soffrire più di tutte mentre fate stretching?

La prima settimana di stretching è andata così https://www.poledanceitaly.com/2013/09/prima-settimana-di-stretching-training-days-a-pole-dance-diary/

Training Days: a pole dance diary è
Un programma di Federico Chebobjim Zazzara e Valentina D’Amico
Video e montaggio Federico Chebobjim Zazzara | Videomaker
Sigla di Cristina Poggioli | Motion graphic designerhttp://cripoggioli.blogspot.it/)

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Il Pole Dance Home Studio dal 2017 è il riferimento italiano per le pole dancer. Siamo già più di 600 persone ad allenarci lavorando sugli elementi fondamentali.

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Ciao sono Valentina D'Amico

Ciao sono Valentina D'Amico

Insegno pole dance online e dal vivo, organizzo eventi e ho creato la più grande community italiana di pole dance

 

Dal 2011 aiuto le poler italiane a crescere e migliorare nella pole dance.

Lo faccio con la scuola online, i corsi di persona in tutta Italia e il blog.

Qui trovi articoli pieni di consigli, suggerimenti per allenarti meglio e tante guide aggiornate per te che vuoi allenarti anche da casa.

 

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