Le basi, le basi queste fottute basi che ci segano le gambe quando vogliamo fare le magie sul palo.
- La forza per eseguire le figure al palo senza massacrarsi;
- La potenza e la resistenza per combinare le figure al palo senza stramazzare al suolo dopo due secondi;
- La coordinazione eh sì perché quando sei a testa in giù come per magia la destra e la sinistra svaniscono;
- La mobilità articolare per non essere chiuse come sdraio d’inverno, da non confondere con il contorsionismo.
Insomma un botto di roba.
Oggi parlo alle ragazze che fanno pole da più di 6 mesi e sono frustrate perché non gli vengono un sacco di figure o perché perdono facilmente le figure acquisite. Questa volta non me la prenderò con le scuole, seppure molte hanno le loro colpe, ma con voi.
Volete ottenere risultati duraturi e fare le magie? Magari anche esibirvi oppure in futuro insegnare?
Bene queste sono le cose dovete ripetere con me:
- Mi devo allenare: non basta entrare a lezione due volte al mese e poi chiedersi come mai non migliorate. Due volte alla settimana di pole e una di potenziamento. Oppure una di pole, una di potenziamento e una di stretching. Il potenziamento puoi farlo anche a casa con le schede che abbiamo creato e presto ne arriveranno di nuove, sto studiando per voi.
- Non chiederò all’insegnante di fare l’ultima figura che ho visto su facebook: se la scuola è buona ha un programma, se segue il programma e non aggiunge cose a caso perché se no le alunne si stufano, tu migliori. Inoltre quando guardi una figura su facebook sei sicura che tu hai tutte le capacità richieste?
- Non mi iscriverò a 2.780 lezioni di verse tra cui quelle di acrobatica aerea: sigh sigh e qua piango anche io. Se hai poco tempo, lavori o studi, focalizzati su un obiettivo e seguilo. Se il tuo obiettivo è sperimentare vai e prova tutto quello che puoi, ma sappi che eccellere in una disciplina e ottenere buoni risultati sarà più complesso.
- Se qualcosa mi fa male mi fermo e capisco il perché: farsi male nello sport è normale, ma non se questo accade nei primi sei mesi che fai pole. È successo anche a me e il motivo era semplice: mi stavo allenando troppo e troppo per le mie basi inesistenti. Fermati ai primi segni, contatta un osteopata o un fisioterapista. Fatti curare e chiedi a lui quali sono le tue mancanze. L’insegnante di pole non è un medico e guardando tante persone e non sapendo cosa ti fa male, potrebbe dirti di fare un esercizio che non fa per te.
- Riposerò e mangerò bene: devi concederti dei giorni di pausa in cui se vuoi puoi andare a fare una corsa, una camminata o dello stretching. Ma nient’altro. E poi devi mangiare tanto e bene perché i tuoi muscoli hanno bisogno del carburante per lavorare.
Cinque ingredienti molto semplici che se buttati nel calderone e mescolati con cura saranno la tua pozione per fare le magie.
Importante: questa ricetta segreta non vale per tutte quelle poler che, come Obelix da piccole sono cadute nel calderone magico con la pozione “diventa fortissima” e ora sono dei mostri. Perché questa è l’unica ottima motivazione che mi sono data quando vedo persone che progrediscono in brevissimo tempo. Sbaglio o ho ragione?
Alla fine anche il potente Harry Potter è dovuto andare a scuola a studiare le basi della magia e perché una pole dancer non dovrebbe? Le amanti del fantasy, come me, apprezzeranno.
Un modo per imparare le basi è seguire il Pole Dance Passport che tantissime di voi hanno già scaricato e scoprire esattamente come funziona. Oppure partecipare al prossimo evento di formazione di due giorni dedicato all’allenamento funzionale con Antonio Saccinto
27-28 Gennaio 2018 Milano Strong on Pole
Ci vediamo presto super poler!