Buongiorno splendide poler, il week-end scorso c’è stata la sesta edizione della gara più bella d’Italia: l’Italian Pole Dance Contest. Io mi chiedo: ma quante eravate?
Ma WOW, è pazzesco vedere così tante poler pronte a garaggiare. Sappiate che vi stimo e vi ammiro, io al momento non ci penso neanche a fare una gara, quindi BRAVE!
Due settimane fa nella newsletter (se non sei ancora iscritta fallo cliccando qui), avevo raccontato cosa fare ad una gara e in molte mi avete mandato dei bellissimi messaggi, ho pensato di raccontarlo anche qui sul blog.
1# Guarda il pubblico e i giudici
Questa è la mia preferita. Guardare a terra, a meno che tu non abbia perso qualcosa e la stia cercando, è sconsigliatissimo. Guardare il pubblico è per me un modo di dare valore a chi è venuto lì per guardarti e supportarti. In più ti svelerò un segreto. Può far davvero paura incrociare gli occhi degli spettatori, e ancora di più quelli dei giudici, ma quando li guardi gli stai dimostrando che per te sono importanti, ma soprattutto loro non potranno fare a meno di smettere di guardarti, e magari non si accorgeranno di quella punta un po’ sbilenca :D.
2# I Tricks impossibili: per me è no, direbbe la Mara Maionchi
Se un trick non ti viene, ti viene male, oppure ti fa paura, perché lo inserisci? Vuoi stupire i giudici? Fai le figure che ti vengono bene e che conosci bene, e falle al meglio. Anche questa volta ho visto diverse poler inserire trick di flessibilità, quando in realtà sono come me un po’ rigide come sdraio. Oppure inserire il trick all’ultimo grido, ma difficilissimo. Perché io lo so che mentre eri sul palco la tua testa pensava: “speriamo di farcela a fare questo trick che in prova non mi è mai venuto”. Mentre quello che dovresti pensare quando sei lassù è: “ehi giudice guarda quanto sono figa e che bel trickettino fatto bene che ti ho messo!”
3# Pulire le mani sulle culotte e il top
Lo so le mani sudano e la tensione peggiora la situazione, ma anche qui la Maionchi si opporrebbe vigorosamente. La presa al palo è una cosa da allenare, sia sul palo, che a terra con esercizi dedicati. Così sei pronta a tutto, anche all’umidiccio da tensione.
4# Se non sei Madonna, ricordati di non cantare sul palco
Cantare mentre balli è super penalizzato dai giudici. Quando mi chiedono consiglio su quale musica usare, io dico sempre di scegliere una canzone che non piaccia troppo. Questo perché quando ti prepari per una gara l’ascolterai talmente tanto che ti verrà il vomito. In più se non è quella del tuo corazon, eviterai anche di cantarla. Perché quando canti, io dal pubblico ti immagino nella tua stanzetta mentre ti alleni. A meno che questo non sia il tuo personaggio.
5# Raccontami una storia ed emozionami
Se vincessero solo i trick stupefacenti, allora le russe dovrebbero essere sempre prime. Invece, non è così. E sai perché? Perché sul palco bisogna metterci il cuore e trasmettere l’energia di quello che vuoi raccontare. Magari nessuno capirà la tua storia, ma sentirà le tue vibrazioni e la tua forza. Più facile da dirsi che da farsi, ma per questo ci sono i coreografi.
6# La musica è una parte fondamentale della tua coreo
Se scegli una canzone troppo nota, o troppo usata, rischierai che i tuoi spettatori abbiano delle aspettative su quel pezzo o non ne possano più di sentirla. Lo so che tu saprai dare un twist diverso alla coreo, ma proprio per questo, perché non utilizzare qualcosa di mai sentito? Ci sono tantissime canzoni al mondo e ti consiglio di usare Spotify, è un app gratuita favolosa per trovare nuova musica, e di dare un occhio a questo articolo in cui ti dico quali canzoni è meglio evitare.
7# Quello che dicono i giudici è insindacabile
Anche io a volte avrei avuto da ridere ai giudici, e come giudice hanno avuto da ridere su di me. Ma anche se ci fosse un sistema tecnologico avanzatissimo di valutazione, la realtà è che ognuno di loro ha un suo background e una scala di valutazione data dalle sue esperienze. Accetta il voto con sportività e anzi, visto che il mondo della pole è piccino, approfittane per chiedere al giudice cosa potresti fare per migliorare. Vedrai sarà felice di aiutarti, e se non lo è, allora lì puoi insultarlo e dirgli che te l’ho detto io :D.
E ultima cosa, tu ci credi in te stessa?
Se ci credi si vedrà, se ci metti passione si vedrà, se sarai felice di essere su quel palco si vedrà, e tutta la tua gara sarà diversa, prima per te e poi per noi pubblico pronto ad accoglierti e sostenerti.
Se hai partecipato al Contest, ancora complimenti, very proud of You.