Ci sono cose che possono cambiarti la vita, cose che ti danno un nuovo slancio, che ti fanno ricordare quanto sei forte e figa. Una di questa è la pole dance.
Se lo avessi letto 8 anni fa avrei detto che chi lo aveva scritto era pazza, ma ora lo so: la pole dance ti cambia la vita.
È uno di quei pochi sport che già all’inizio ti dà tanto.
Se la frase che pronunci pensando a questo sport è “non ce la farò mai a tirarmi su, non ho forza“, sarai smentita già alla prima lezione. A partire dalla prima lezione farai già cose che non credevi possibili, sedute sul palo, i primi giri, e questa cosa dà una di quelle scariche di adrenalina che se ti prende bene, vorrai riprovare e riprovare. Immaginati infatti che fino al giorno prima dicevi “non posso fare questa cosa“, e il giorno dopo ci sei riuscita.
La pole si pratica in culotte e top, perché abbiamo bisogno che la pelle sia a contatto con il palo per riuscire a rimanere su. Se sei timida questo può essere un grande limite. Ma quando sei in aula dopo le prime lezioni in cui arrivi con magliette larghe e pantaloncini corti il più coprente possibile, avrai talmente tanta voglia di fare presa al palo e fare quelle cose, che fino al giorno prima ti sembravano impossibili, che presto ti ritroverai in culotte e top, senza neanche chiederti di cellulite, cosciotte, rotolini e smagliature. Una volta che la voglia di riuscire sarà dentro di te capirai che lì, in quel luogo con i pali, nessuno penserà al tuo corpo, ma ti sosterrà quando non ti verrà quella figura che sogni da mesi e gioirà con te quando ci riuscirai.
La pole dance ha davvero cambiato la mia vita
- è il primo sport che non mollo dopo 6 mesi;
- ho un rapporto migliore con il mio corpo, e non mi vergogno più ad uscire con una gonna;
- ho riscoperto il mio lato femminile, senza vergognarmene. Non ha caso ho scelto questa foto come copertina, perché mai e poi mai avrei pensato di fare una foto così;
- negli anni ho costruito tante amicizie con splendide donne, con le quali mi sono allenata, ho sudato, riso e faticato assieme.dopo tanti anni di blog e lavoro in ufficio, un giorno ho deciso di dedicarmi interamente alla pole dance, insegnare, organizzare eventi e lanciare il corso online. Per farlo ci è voluta tanta fatica, lavoro e impegno, ma sono felice delle mie scelte.
La pole dance è democratica
Oltre a questo, come mi ha scritto una volta una ragazza, la pole dance è democratica. Impari i valori di fatica, lavoro, passione, perché se non ti impegni con il cuore non riuscirai a raggiungere nessun obiettivo. La pole dance non guarda se sei alta, magra, figa, con gli occhi così o se hai i capelli luminosi, la pole dance ti chiederà di lavorare per ottenere tutto quello che vuoi.
Per me l’allenamento è diventato questo, un modo per scoprire i miei limiti, prenderne consapevolezza (che è già un grande lavoro), guardarli in faccia e trovare vie per superarli e crescere.
Mentre scrivo ho la pelle d’oca, perché tutte queste sensazioni sono quelle che hanno fatto sì che la pole non fosse l’ennesimo sport che ho iniziato e mollato a metà.
Se tu che mi stai leggendo fai pole dance, so che starai provando le stesse sensazioni, ed è ora di dire a tutti che siamo ben altro che culi fuori e carne in vista, siamo una community che si impegna e si fa un gran culo e che questo non è uno sport come tutti gli altri, è molto di più, è la nostra vita che si plasma.