Ogni tanto le cose capitano per caso, altre volte arrivano al momento giusto. Ecco appunto che navigando su facebook ho trovato un’immagine che racchiude il succo dei buoni propositi per il 2013: facciamo accadere le cose, prima che passi un altro anno!
Un anno da ora
desidererai
aver iniziato oggi.
Quanto è vero! Ogni anno faccio una lista di buoni propositi e come ogni anno questa lista sparisce, arriva fine anno e mi dico cavoli avrei tanto voluto fare questo…e invece no! Ma questo 2013 mi sento che sarà l’anno dell’azione e già in agenda di cose ce ne sono. Per evitare che la lista sparisca ho deciso di scriverla qui, così siete tutti testimoni.
#1 Andare in palestra almeno una volta alla settimana
Sopraffatta dalle cose da fare, dal blog, dal lavoro, dagli allenamenti e dalle peggiori scuse ogni tanto mi “dimentico” di andare in palestra per fare un po’ di cardio o di pesi. Entrambi sono davvero importanti sia per l’umore che per il fisico. Su questo palo bisogna salirci e anche riuscire a starci più di mezzo secondo, e al mio corpo non basta allenarsi sul palo per sviluppare correttamente la muscolatura necessaria per i vari twisted grip, bandierine and co.
#2 Scegliere un corso tra acrobatica area, danza classica o pattinaggio sul ghiaccio
Per la lista dei buoni propositi, forse bisognerebbe essere più risoluti, ma questi tre corsi sono quelli che mi stuzzicano di più. No no non smetterò di fare pole dance, ma vorrei affiancare un corso per scoprire nuovi percorsi, conoscere altre persone e altre attività e ho un motivo valido per iniziare per ognuno di questi corsi:
– Acrobatica Aerea: è la cosa più vicina alla pole dance, molte figure sono simili e poi mi piacerebbe continuare ad allenarmi con i Liberi di…
– Danza Classica: oramai nell’ambiente è noto che quando ballo sono assolutamente poco aggraziata ogni tanto mi piace pensare alla dolcissima ippopotama di Fantasia. Inoltre il mio collo del piede ha la stessa forma dello scarponcino da pattinaggio. Ho pensato che fare danza classica potrebbe essere interessante per acquisire grazia ed eleganza e magari scioltezza e una bella punta. Contro della medaglia è che ci vuole tanto tempo e le lezioni non credo siano così emozionanti e divertenti come la pole dance.
– Pattinaggio sul ghiaccio: è un amore che bussa alle porte. L’ho fatto per tanti anni da bambina e questo Capodanno ho rimesso i pattini ai piedi e mi sono detta: perché non divertirsi ancora un po’? Anche nel pattinaggio si lavora sulla grazia e sull’eleganza non solo della pattinata ma anche di braccia, gambe e mani. Il collo del piede in questo caso sarebbe perfetto.
Mentre mi informerò per i diversi corsi, avrò un po’ di tempo per rifletterci, secondo voi?
#3 Leggere di più e scrivere di più
Nell’ultima parte dell’anno ho trascurato un po’ la scrittura, lo devo ammettere. Certo è vero, mi sono dedicata a molte altre cose, tra i quali il materassino Susstoff, ma la pole dance e il blog sono la mia passione e bisogna rimettersi in azione.
#4 Progetti progetti progetti per il 2013
Nel cassetto ci sono anche tanti progetti per il blog e per la pole dance in generale. Ve ne posso anticipare solo uno uno che sto portando avanti insieme a Chiara della Pole Dance Udine, l’italian Pole Dance Conference. Un grande evento che riunirà tutte le pole dancer italiane per due giorni di workshop, conferenze e tanta pole.
La mia amica Sheena, sul suo blog, ha elencato alcuni suggerimenti su come definire i propri goal, la trovo utile
1. Siate precisi
2. Dividete i vostri obiettivi in piccole parti: cosa volete fare nei prossimi tre mesi, sei mesi un anno.
3. Scrivete cosa significa per voi aver raggiunto quell’obiettivo: un obiettivo deve essere misurabile
4. Pensa davvero al PERCHè ti sei posto uno specifico obiettivo. Vuoi davvero fare una spaccata oi vuoi essere solo più flessibile? O entrambe le cose. E perchè lo vuoi fare? Perchè ci credi davvero o perchè lo hai visto fare ad altre tue compagne? Sii onesto con te stesso, magari quello che vuoi veramente è un Iron-X.
5. Definite delle priorità.
6. Siate pazzi! Anche se la maggior parte degli obiettivi deve essere realistica, credo che ce ne deve essere almeno uno completamente fuori di testa. Quell’obiettivo, quello grande, un grande sogno che suona pazzesco e che ti spaventa. Credo che tutto sia possibile, se ci mettiamo sotto per realizzarlo.
Più si aspetta e, meno probabilità ci sono di agire!
Questo articolo fa parte del Blog Hop di Gennaio, organizzato insieme alle blogger di tutto il mondo. Se vuoi leggere gli altri articoli clicca qui!