La pole dance fa bene ai muscoli, ma soprattutto all’autostima. Come sono cambiata da quando ho iniziato

da | Gen 1, 2019 | Lifestyle

Siamo nel 2009 e l’azienda per cui lavoravo a Milano, l’Holiday Inn un hotel molto prestigioso, chiude e i grandi boss mi propongono di andare a lavorare in Germania come commerciale di 4 alberghi del gruppo Holiday Inn Express. Mi prende il panico, ma poi decido di partire: dovevo fare quell’esperienza. Nell’estate 2010 capisco che quello non è il mio lavoro, sentivo che avevo bisogno di altro, di qualcosa di ancora più vario che poteva darmi modo di cambiare continuamente, qualcosa che potessi creare io. Non sapevo a cosa sarei andata incontro mollando tutto e rientrando in Italia, ma quello era ciò che volevo.
Ritornando trovai lavoro nel mondo del web, conobbi la pole dance, e tutto quello che ero stata fino a quel momento stava per cambiare.

Come? Attraverso uno sport che avevo scoperto per caso guardando un video, e che mi aveva attratta incredibilmente. Iniziai gli allenamenti, a quei tempi si faceva pole dance solo con i tacchi alti che per me, che nel guardaroba ne avevo un paio solo, era pura fantascienza. Ma la scuola era il mio ambiente protetto, quello in cui potevo essere la camionista con i tacchi, ma anche quello in cui potevo sperimentare in culotte, canottiera e tacchi e riscoprirmi nuova.

Allenamento dopo allenamento qualcosa cambiava in me

Il corpo si trasformava, io mi sentivo più forte, ogni mossa fatta al palo era una mia conquista. Sentivo che se riuscivo a fare quelle cose pazzesche, avrei potuto fare qualunque cosa nella vita. Mi sentivo bene, ma soprattutto stavo imparando a fare pace con il mio corpo. Lo stesso che cercavo goffamente di nascondere.

Più io mi sentivo bella, più spuntavano nel guardaroba le prime gonne e i primi tacchi. Più continuavo pole e più questi vestiti si accorciavano: a 28 anni stavo riscoprendo una femminilità che avevo sempre considerato un ingombro. Molto meglio fare la dura con vestiti comodi, e soprattutto non farsi vedere troppo femmina.

Scoprire il corpo per riscoprirlo

Guardare le altre in culotte e top come me e vedere che anche loro erano persone normali, e in questa normalità uniche e stupende.

Le amicizie con altre belle donne erano la carta vincente: c’era un confronto puro, il sostegno nel raggiungere le figure che tanto sognavamo di fare, le chiacchiere prima e dopo la lezione, le uscite per stare insieme a parlare… di pole dance ovviamente.

Poco dopo aver iniziato pole dance aprii il mio primo blog, e mai avrei pensato che dopo qualche anno avrei mollato il lavoro per dedicarmi solo a questo.

Ero più forte, lo ero nel fisico e lo ero nella mente

Quella forza mi ha dato la capacità di affrontare tante sfide, di arrivare a fine mese senza un euro senza mai pensare di mollare, perché quando si inizia un lavoro in proprio non è sempre tutto rosa e fiori.

Questa è la mia storia in breve, perché io ne parlerei per ore, ma questa è anche la storia di tante altre persone che nella pole dance sono rinate.

E attenzione, non ti sto dicendo di fare pole dance, ma se sei arrivata a leggere fino a queste ultime righe, forse hai già vissuto il cambiamento o forse è quello che stai cercando.

Se la pole dance ti ha cambiato lascia un commento per raccontarci la tua storia <3.

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Ciao sono Valentina D'Amico

Ciao sono Valentina D'Amico

Insegno pole dance online e dal vivo, organizzo eventi e ho creato la più grande community italiana di pole dance

 

Dal 2011 aiuto le poler italiane a crescere e migliorare nella pole dance.

Lo faccio con la scuola online, i corsi di persona in tutta Italia e il blog.

Qui trovi articoli pieni di consigli, suggerimenti per allenarti meglio e tante guide aggiornate per te che vuoi allenarti anche da casa.

 

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